I problemi relativi alla postura di un individuo, purtroppo, sono all’ordine del giorno per la maggior parte delle persone, soprattutto in fase di adolescenza, quando la conformazione della colonna vertebrale può subire delle gravi difficoltà, soprattutto a causa del posizionamento sbagliato da parte di una persona che tende a incurvarsi o inarcarsi con la propria schiena per la maggior parte del suo tempo. Purtroppo, i problemi strutturali che vengono accumulati durante la fase della crescita e dell’adolescenza vengono portati con sé durante tutta la vita, dunque sarà importante cercare di intervenire il prima possibile, attraverso una serie di interventi utili che permettano di stabilire quale e quanto grave sia il problema eventuale.
A proposito dei problemi strutturali, uno dei possibili esami che possono essere realizzati e il cosiddetto esame del passo, anche conosciuto con il termine tecnico e di esame baropodometrico: si tratta di una tipologia di controllo che permette di comprendere quale sia il baricentro del corpo, quale il carico sui piedi e, di conseguenza, come avvenga il movimento da parte di una persona, soprattutto durante una fase di camminata.
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Come si effettua l’esame del passo
L’esame del passo si struttura sulla base di due tipologie di controllo, che avvengono sia in fase statica, sia in fase dinamica. Grazie alla presenza di un ortopedico, in grado di valutare la condizione baropodometrica, relativa soprattutto al posizionamento del corpo, alla postura e al baricentro che si applica su una superficie piana, la maggior parte dei problemi di postura possono essere oggetto di risoluzione, con dei trattamenti che, qualora sia identificato il problema del baricentro, verranno adottati di conseguenza.
Il quesito risulta essere consequenziale: come si effettua l’esame del passo? Non c’è da temere a proposito della difficoltà del test, dal momento che si struttura in due fasi e sarà molto semplice da realizzare: in primo luogo, infatti, bisognerà posizionarsi su una pedana, stando semplicemente in piedi.
In questo modo, l’ortopedico o il professionista adibito al controllo comprenderà, direttamente dalla propria postura, quali siano gli eventuali problemi, in virtù del posizionamento dei piedi, del bilanciamento del peso sulle gambe e della posizione del corpo e della colonna vertebrale, soprattutto in termini di posizionamento del baricentro. La seconda fase del test si struttura in movimento, con un tapis roulant sul quale bisognerà semplicemente camminare: in questo modo, l’ortopedico valuterà anche la condizione del baricentro del proprio corpo in movimento, quando potrebbero esserci degli sbilanciamenti più eccessivi, rispetto alla fase statica precedentemente prevista.
Le soluzioni da adottare a seguito dell’esame del passo
Dopo aver effettuato l’esame del passo, l’ortopedico offrirà anche un responso a proposito delle possibili problematiche; a questo punto, dunque, potrebbe essere utile applicare alcune soluzioni al proprio corpo, effettuando anche precisi trattamenti ortopedici che permettono di correggere la propria postura e, soprattutto, di ricalibrare il baricentro del proprio corpo. Una delle possibili soluzioni, ad esempio, potrebbe essere quella di un plantare, che permette di riequilibrare il baricentro del corpo attraverso un corretto posizionamento dei piedi. In casi più gravi, potrebbe essere utile anche servirsi del busto per il corretto posizionamento della colonna vertebrale.
Come fare l’esame del passo?
Per chi si chiedesse come effettuare l’esame del passo, la soluzione è presto detta: sotto consiglio medico, che permetterà anche di prenotare un appuntamento, sarà possibile rivolgersi ad alcuni professionisti del settore, come avviene, per esempio, con gli esperti di Ortopedia Scita, che permetteranno di effettuare un test e uno specifico esame del passo, per poi offrire anche il loro responso a proposito di quelli che sono tutti i possibili problemi per i quali sarà necessario pensare ad una soluzione.