Come funziona e a cosa serve la Tecarterapia

Per farci aiutare sull’argomento della Tecarterapia abbiamo chiesto agli amici di Ryakos.it esperti del settore di capirne di più.

La
tecarterapia, conosciuta anche come Tecar, è un trattamento elettromedicale grazie al quale è possibile recuperare molto più velocemente da traumi e problemi infiammatori dell’apparato muscolo-scheletrico. Il trattamento avviene tramite un dispositivo che genera calore in una specifica area bisogna di cure. Le modalità di azione sono due: 

  • resistiva, usata per curare disturbi ossei, articolari o cartilaginei
  • capacità, usata per il trattamento di problemi ai tessuti molli

Gli effetti del trattamento sono essenzialmente tre: vasodilatazione, aumento del microcircolo e aumento della temperatura interna. Estremamente efficace come cura, la Tecarterapia avviene in più sedute di 25/30 minuti ciascuna al costo di 50 euro l’una.

Per che cosa viene usata?

Nota anche come Tecar o Trasferimento Energetico Capacitivo-Resistivo, la Tecarterapia è una specie di termoterapia endogena, ovvero una terapia che usa il calore a scopo terapeutico per curare problemi muscolari ed articolari. Diffusa già da diversi decenni, rispetto alle precedenti terapie (infrarossi, laserterapia e ultrasuoni) si contraddistingue dal fatto che il dispositivo usato durante il trattamento stimola la produzione di calore da parte del corpo del paziente in cura. Quindi in vista di una più rapida guarigione il corpo del paziente partecipa attivamente al processo.

Per quali zone del corpo è più indicato questo tipo di trattamento? Sicuramente le zone che si prestano meglio al questo trattamento medico sono: ginocchio, anca, spalla, caviglia, mano, polso e colonna vertebrale. Generalmente il Tecar è usato per curare patologie come:

  • Contusioni
  • Contratture
  • Edema
  • Cervicalgie
  • Dorsalgie
  • Lombalgie
  • Stiramenti
  • Strappi muscolari
  • Tendinite della spalla, del polso o della mano
  • Pubalgia
  • Borsite
  • Distorsioni
  • Post-fratture
  • Fascite planare
  • Tendinite achillea
  • Riabilitazione chirurgica

Quante sedute?

Prima di capire quante sedute occorrono per rendere efficace il trattamento, cerchiamo di capire cosa avviene esattamente durante una seduta di Tecar. Il paziente viene fatto accomodare su un lettino reclinabile e viene invitato a scoprirsi degli indumenti nella zona da trattare. La piastra fissa viene posizionata all’opposto della zona da trattare, mentre la piastra mobile con un’apposita sostanza gelatinosa viene passata sulla zona da trattare.

Quando finisce il massaggio, il terapeuta si limita solo a pulire la zona trattata dalla sostanza gelatinosa e il paziente può tornare a casa. Una seduta di Tecar dura tra i 20 e i 30 minuti circa, dipende ovviamente dalla grandezza dell’area trattata. I risultati sono visibili dopo un ciclo di 5-10 sedute ravvicinate (tipo 3 a settimana).

Il costo di un ciclo di sedute varia da 190 euro a 370 euro.

Effetti collaterali

Esistono effetti collaterali con la tecarterapia? In rari casi questo trattamento può provocare dolore e fastidio nel paziente. C’è da considerare anche il rischio, sia pur minimo, di ustione durante il trattamento. Queste problematiche però non sono direttamente connesse al trattamento quanto piuttosto a eseguimento scorretto da parte del terapeuta.

Nel 90% dei casi è considerato un
trattamento medico sicuro ed affidabile. Secondo gli esperti del settore, la tecarterapia non ha controindicazioni. Solo i portatori di pacemaker, le donne in gravidanza e le persone con pelle ipersensibile devono prestare attenzione e chiedere prima il parere di uno specialista prima di eseguire il trattamento.